Con il pallone sapeva fare tutto tant'e' che il suo esordio nella Juventus lo fece da centravanti benche' il suo ruoto fosse quello di difensore, terzino per la precisione, uno dei due terzini che in quegli anni definivano amabilmente gli "spazzini" cioe' quelli che oltre a controllare le due mezzeali avversarie dovevano spazzare la palla e tener libera l'area del portiere .
Non un fenomeno nel gioco di testa, ma con un buon tempo , bravo nell'entrare in tackle e ad appoggiare palla al portiere che vedeva anche di spalle tanto perfetta era l'intesa con Combi.
Prima di approdare in bianconero era un giocatore della Pro Vercelli , la Pro navigava in cattive acque e non potendolo piu' pagare lo libero' dandogli le ultime spettanze . Rosetta e altri, si cercarono una squadra e nel suo caso arrivo' molto presto la Juventus che lo ingaggio' dandogli 40000 lire + 1000 lire al mese di stipendio , la particolarita' era che parte di quello stipendio veniva giustificato come impiego presso la Juventus e l'altra la spettanza come calciatore, nel suo caso 700 lire lo stipendio da ragioniere ufficiosamente in una ditta di vecchi tifosi juventini e 300 lire lo stipendio da giocatore . Prima di acquisirlo ufficialmente non furono poche le diatribe con la sua vecchia societa' , la Pro Vercelli che tramite il suo presidente che era anche presidente della Federcalcio ne boicotto ' fino all'ultimo il trasferimento e solo l'intervento di Edoardo Agnelli e un'assegno di 50000 lire alla Pro sbloccarono la questione....
Rosetta con Caligaris e Combi formera' un trio da leggenda, vinse la coppa del Mondo nel 34 , 6 scudetti con la juventus , disputo' 338 partite e mise a segno 15 gol in maglia bianconera , nel 36 lascia il calcio e continua come allenatore prima e come osservatore poi , il suo sodalizio con "Madama".
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