E' purtroppo mancato un'altro giocatore della Juve, della Juve degli anni sessanta /settanta, Luis Del Sol . Considerato tra i più importanti calciatori spagnoli degli anni sessanta con la nazionale iberica fu' campione d'Europa nel 1964. Più volte candidato al Pallone d'oro di France Football, ha legato il suo nome al Betis, club della sua città in cui ha iniziato e chiuso la carriera, ha inoltre conquistato trofei con le maglie di Real Madrid e Juventus
Centrocampista di sostanza e personalità che, grazie a un dinamismo e a una resistenza atletica fuori dal comune,svariava in ogni zona del campo sempre col pallone tra i piedi; motivo per cui si guadagnò l'appellativo di "Postino" a Madrid , molto abile nel mantenere il possesso della palla o nel sottrarla agli avversari .
Inizia come calciatore nel Ferroviarios e poi passa nelle giovanili del Betis. nella stagione 1955-1956 arriva in prima squadra, nel Betis rimane per sette stagioni, contribuendo alla promozione in Segunda División nel 1954 e alla seguente salita in Primera División nel 1958. Le sue qualità convinsero il Real Madrid a comprarlo, nelle merengues si trasferi' nell'aprile del 1960 e vi rimase due anni giocando al fianco di fenomeni assoluti come Di Stéfano e Puskás contribuendo nei primi mesi in camiseta blanca alle vittorie in Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale, i due titoli più importanti della sua carriera, rispettivamente contro Eintracht Francoforte e Peñarol.
Iniziò quindi una lunga parentesi nel calcio italiano, firmando nel 1962 per la Juventus, che lo prelevò ventisettenne per la cifra di trecentocinquanta milioni di lire , primo spagnolo nella storia del club, rimase a Torino per otto stagioni, conquistando lo scudetto del 1966-1967 rimasto nella memoria per il sorpasso all'ultima giornata sull'Inter e in precedenza la Coppa Italia del 1964-1965, emblema della Juve Operaia degli anni 1960 di Heriberto Herrera .
Nel 1970 passò alla Roma dove militò per due stagioni, tornò infine a Siviglia, a rivestire la maglia del suo Betis, con cui chiuse la carriera nel 1973, all'età di trentotto anni.
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