Luis Monti era un duro , nasce a Buenos Aires il 15 maggio del 1901 , cresciuto picchiando e calciando , carattere turbolento e piedi sapienti , in Argentina giocava nel Boca Juniors ,Gymnasia e Sportivo Barraca prima di affermarsi definitivamente nel San Lorenzo , centromediano metodista col compito di marcare a zona il centravanti avversario e avviare la manovra come primo regista.
Protagonista anche in nazionale argentina con la quale nel 1928 perse la finale delle olimpiadi contro l'Uruguay e nel 1930 bisso' la sconfitta perdendo la prima finale di coppa del Mondo della storia disputatasi a Montevideo .
Viste queste delusioni amare decide di partire e l'Italia rappresento' subito un porto sicuro , accetto' cosi' l'offerta della Juventus che lo cerco' su consiglio di Mumo Orsi .
Quando sbarco' a Genova dalla nave l'ingegner Gola emissario juventino si trovo' di fronte un marcantonio, un fisico imponente ma allo stesso tempo un calciatore demotivato dalle recenti esperienze con la nazionale, ci volle quindi una grande opera di convincimento e di motivazioni da parte della Juventus per fargli recuperare il suo carattere e convincerlo come non mai a buttarsi negli allenamenti, andava al campo il mattino presto e con il solo aiuto del massaggiatore lavorava sulla neve e nel fango sudando come in un bagno turco , si pesava ogni giorno, seguiva una dieta e si moderava nel bere, correva nel viale di Stupinigi e serviva le ali con traversoni di 40 metri bassi o a mezza altezza, Monti divenne in campo il leader della Juventus e gioco' anche nella nazionale italiana , vinse con la Juve 4 scudetti di fila e la coppa Italia nel 1937/8 , con l'Italia il mondiale del 1934 , gioco' titolare fino a 38 anni dopo di che nel 42 fece l'allenatore della Juventus dopo un esordio nella panchina della Triestina.
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