Parlando di padovani eccone un'altro, in questo caso parliamo purtroppo di uno dei tanti talenti incompiuti del calcio italiano e alla Juve ne sono passati, eccome se ne sono passati ... Nato nel 1940 a Padova , cresciuto fra i biancoscudati si e' fatto notare gia' nelle giovanili quando il calcio non era esattamente uno sport per signorine ma si menava come fabbri , si davano ma soprattutto si prendevano delle legnate mica da ridere. A 16 anni l'esordio in A proprio contro la Juventus e che esordio, segna il gol vittoria contro madama e da la vittoria alla squadra della sua citta', in panchina c'era Nereo Rocco per la cronaca .... A fine stagione qualcuno prende informazioni su di lui e non ci mise tanto tempo a fare un viaggio di sola andata per Torino, al Padova un'assegno di 70 milioni piu' il prestito di Hamrin che sia pur bravo non poteva rimanere alla Juve dopo l'arrivo di Charles e Sivori ...
Alla Juve il ragazzo dimostra le sue qualita' contribuendo in maniera importante allo scudetto e a soli 18 anni fa perfino l'esordio in nazionale segnando due gol alla Francia .
Nicole' era l'astro nascente del calcio italiano, c'era un pero', con Charles si pestavano i piedi, nacque una sorta di dualismo fra i due che fece in modo di fargli cambiare ruolo diventando un'ala il che' per lui significo' in pratica tarparne le ali limitando il suo potenziale di bomber , alla fine tre scudetti e due coppe Italia il suo bilancio juventino sotto la presidenza di Umberto Agnelli.
Nel 1963 viene ceduto al Mantova , poi l'anno dopo passa alla Roma e chiude la carriera fra Sampdoria e Alessandria senza pero' piu' incidere .... Lascia il calcio a soli 27 anni per diventare professore di educazione fisica .
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