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Juventus next gen. - Arezzo 1-0

Si fa male da solo l’Arezzo contro la Juventus Next Gen. E’, infatti, un'autorete di Masetti nel primo tempo a condannare gli amaranto alla settima sconfitta stagionale, la terza consecutiva ad Alessandria contro i bianconeri. Come se non bastasse, l’altro harakiri di giornata lo commette Mawuli che si fa espellere in avvio di ripresa vanificando le possibilità di rimonta. Non è servita da sprone nemmeno l’iniziativa dei gruppi della «Minghelli» che, nonostante la scelta di non entrare allo stadio per protestare contro le squadre B, sono saliti, comunque, fino in Piemonte ed hanno raggiunto gli amaranto, in hotel, per incitarli, prima della partita.


Un delegazione di ultras ha appeso alcuni striscioni fuori dal «Moccagatta», di cui uno, in particolare, che recitava: «Entrate in campo con la nostra rabbia. Vincente per noi e per la nostra maglia». E propria la rabbia agonistica è mancata. Indiani aveva sostituito l’infortunato Coccia con Poggesi, mentre al centro della difesa aveva rilanciato Chiosa affidandosi davanti alla fantasia della coppia Guccione-Pattarello. E sono proprio i due mancini, a costruire le due occasioni più nitide in avvio. L’Arezzo fa la partita, ma al primo affondo, al 17°, la Juventus passa con la sciagurata complicità di Masetti che sul cross da destra devia il pallone nella propria porta. Gli amaranto reagiscono subito con Foglia: destro dal limite sventato da Daffara. Sull’altro fronte Turicchia per poco non beffa Borra dalla lunga distanza. Intorno alla mezz’ora altro brivido nell’area aretina con Masetti che salva sulla linea il rasoterra di Anghelè dopo una sbandata della difesa. Con il passare dei minuti la squadra di Indiani va in sofferenza, mentre la Juve sale di tono creando altri presupposti per il raddoppio. I bianconeri reclamano un penalty per un tocco di mano di Montini, mentre Mawuli rimedia un giallo che peserà.

Nell’Arezzo l’unico che ci prova è Foglia, ma appena prima dell’intervallo Muharemovic stampa il suo colpo di testa sulla traversa. La ripresa si apre con due episodi che segnano la sfida in maniera negativa per il cavallino. Al 51’ il sinistro morbido di Guccione colpisce l’incrocio dei pali, un minuto più tardi Mawuli, già ammonito, rimedia il secondo giallo e lascia in dieci i suoi. Indiani è costretto a ridisegnare la squadra: dentro Iori e Damiani per Settembrini e Guccione. Nonostante l’inferiorità numerica Iori ha sul destro la palla del pari, ma spreca malamente. Con l’uomo in più la Juve affonda, ma non la chiude e allora nel finale Gucci spaventa Daffara con il mancino. Il portiere blocca sul centravanti e spenge le residue speranze del cavallino. (sport.quotidiano.net)


Tabellino:

JUVENTUS NG (3-5-2): Daffara; Savona, Poli, Muharemovic; Mulazzi, Comenencia (88’ Valdesi), Palumbo, Hasa (68’ Damiani S.), Turicchia; Mbangula (12’ Anghelé), Guerra (88’ Cerri). All.: Massimo Brambilla.


AREZZO (4-2-3-1): Borra; Montini, Masetti, Chiosa (86’ Castiglia), Poggesi; Foglia (77’ Gaddini), Mawuli; Pattarello, Guccione (58’ Iori), Settembrini (58’ Damiani M.); Gucci. All.: Paolo Indiani. Arbitro: Emanuele Ceriello di Chiari.


Reti: 17’ Masetti aut.

Note: spettatori presenti 200 circa. Recupero: 2’ + 4’ . Ammoniti: 28’ Mawuli, 46’ Guerra, 47’ Muharemovic, 61’ Damiani. Angoli: 3-3. Espulsi: 52’ Mawuli doppia ammonizione.









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