La fotografia della situazione e' che noi non abbiamo fatto altro che subire la squadra piu' forte e loro lo sono inutile star li a discorrere sulle tabelline chi e' meglio e chi e' peggio singolarmente o in quale reparto... Detto questo io non accetto e non accettero' mai di vedere una squadra che nel secondo tempo camminava ! Da che mondo e' mondo se il tuo tasso tecnico e' inferiore all'avversario devi sopperire con l'agonismo e con la corsa ,le cronache di calcio son piene di squadre che pur essendo piu' deboli han vinto contro squadre che sulla carta erano piu' forti e spesso non gli han fatto vedere palla proprio perche' correvano di piu' e arrivavano quindi sulle palle prima degli altri, peccato che in panchina ci sia un tecnico che ragiona in modo diametralmente opposto, cioe' primo non prenderle e gli va dato atto che col suo sistema e' secondo, poi che sia secondo in un campionato mediocre in tutti i sensi (Inter a parte) e' un'altro discorso e di fatto non cambia il valore di quanto stia facendo perche' lui e' pur sempre secondo con il quarto posto ormai blindato.
Ora c'e' a chi basta questo e c'e' chi invece vorrebbe qualcosa di piu,'essendo la Juventus , un club che da sempre non contempla come risultato positivo un secondo posto ...
Sono riflessioni che la societa' fara' sicuramente a fine anno e per come la vedo io difficilmente Allegri restera' l'allenatore della Juventus per due buone ragioni, la prima e' che mai nessuno e' rimasto tre stagioni sulla panchina bianconera senza vincere uno scudetto o una coppa, a volte è stato licenziato anche vincendo lo scudetto (vedi Sarri) in realta' la possibilita' di vincere la coppa Italia ci sarebbe pure' , ma parliamoci chiaro per la societa' quelli non sono trofei che storicamente stimolano e questo non e' snobbismo ma semplicemente avere delle ambizioni che la juve e gli juventini da sempre hanno , la seconda ragione e' che col mister di Livorno la Juventus non puo' avere alcuna chance di vincere nel breve periodo e forse anche nel lungo periodo, il gruppo che allena e' questo e pure lui e' questo , i suoi schemi di gioco e la sua mentalita' sono quelli e non cambieranno, impossibile pensare di colmare il divario con i cartonati ancor piu' arduo pensare di poter competere in Europa con un modo di giocare cosi', oggi s'e' visto esattamente chi siamo e dove possiamo arrivare, dipende da cosa vogliamo fare del nostro futuro , dipende da noi e dalla societa' , io le idee le ho abbastanza chiare di cosa dovrebbero fare ....
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