A causa però di problemi finanziari mal gestiti dal presidente Cimminelli, il Torino non fu ammesso alla nuova stagione sportiva con il conseguente fallimento societario. Il 16 agosto 2005 la FIGC accettò il ricorso presentato da una cordata d'imprenditori facenti capo all'avv. Pierluigi Marengo e affidò ufficialmente alla Società Civile Campo Torino il titolo sportivo del Torino Calcio, permettendole inoltre l'iscrizione al campionato di Serie B. Il 19 agosto, nel bar Norman, venne annunciato il nuovo presidente, Urbano Cairo; il passaggio di proprietà comportò la nuova denominazione della società, Torino Football Club.
E' necessario partire da qui se vogliamo capire contro chi giochiamo il derby, perche' in tanti parlano impropriamente di storia granata, di tremendismo, di radici, di prima squadra di Torino confondendo nomi, situazioni, corsi e ricorsi storici... Parliamo del Toro per l'appunto, cioe' di quella squadra comunque nata nel 1906 e non nel 1887 come rivendicano alcuni esilaranti "piciu" che millantano inesistenti diritti di anzianita'sulla supremazia cittadina di una squadra che peraltro vestiva i colori del Milan.
Ebbene, il Torino Fc 2005 per chi lo conosce vivendo la realta' torinese, non è neppur lontano parente del cosidetto Grande Torino di Valentino Mazzola , se per questo nemmeno di quello di Paolo Pulici o di quegli altri di Beppe Dossena o di Emiliano Mondonico , è semplicemente una squadra fallita e retrocessa dopo i disastri di Borsano, Goveani e Cimminelli, una squadra che non ha mai incarnato lo spirito dei loro antenati se non in quei pochi tifosi che ancora la seguono, meta' dei quali ha superato la soglia di anzianita' dei 50 anni e che se non fosse per i loro figli o i loro nipoti, si estinguerebbe sicuramente nel giro di un paio di generazioni.
Ai media piace rappresentarli ancora come i tifosi perennemente nostalgici e attaccati al mito della storia di Superga, una tifoseria diversa da tutte le altre, ma la realta' per chi vive a Torino come il sottoscritto è quella di una tifoseria perennemente scazzata col mondo e con la loro squadra, che vede nella Juve e nel destino avverso le ragioni della propria insoddisfazione sportiva, poi guardando ai numeri in costante diminuzione anno dopo anno per le ragioni descritte precedentemente. Giustamente tifosi cosi potevano gemellarsi solo con altri disadattati come i viola, i genoani che quantomeno hanno una storia fatta di scudetti oltre che di radici vere li hanno giustamente sfanculati tempo fa' , resiste ancora un piccolo rapporto fra singoli per via di amicizie extra stadio che condividono altre passioni come la scena musicale ad esempio, ma sostanzialente il gemellaggio col Genoa puo' dirsi concluso.
Ieri il Torino Fc 2005 ha giocato un buon primo tempo e a tratti anche il secondo, ci ha messi in difficolta' segnando due reti e prendendo una traversa, ma la Juventus è stata superiore e ha vinto meritatamente la partita, perche' oltre ad avere dei campioni in squadra ha avuto una curva incazzata e decisa a tifare i ragazzi dal primo al novantesimo minuto (vorrei vedere gli espertoni di calcio ritrattare certe dichiarazioni forse troppo premature su una Juve nettamente inferiore tecnicamente rispetto all'Inter, ma non diranno niente statene certi). Ai tifosi granata vorrei dire che anziche' fare i loro sit in del cazzo sotto la Maratona avrebbero fatto meglio ad esserci per sostenere i loro giocatori, chissa' che per loro non sarebbe andata diversamente,invece hanno lasciato venire quattro disperati che per carita' ci hanno provato a tifare, ma davvero facevo fatica a sentirli tanto era il volume dei nostri cori.
Saluti da Torino
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