Doveva essere l'occasione per continuare a sostenere i ragazzi col tifo, farlo soprattutto in questa Europa league che a tanti fa schifo perche' loro sognano di vincere la Champions ed invece si e' rivelata una partita con ai quattro lati , non uno stadio bollente di tifo e di cori, ma un teatro o meglio un cinema dove senti un brusio di fondo mischiato ai cori del settore ospiti, l'unico spazio allo Stadium dove ancora e' concesso di fare quello che si faceva prima cioe' tifare, battere un tamburo e usare un megafono , di sbandierare per novanta minuti e di colorarlo da capo ai piedi , è notizia risaputa delle recenti diffide e multe piovute sulla testa dei soliti beceri ultras della sud , una roba che si vede solo a Torino e non sto' neppure a menzionare i controlli ai varchi di ingresso, sciarpe , giubbotti aperti e divieto di portare bandiere o pezze sgradite, di striscioni nemmeno a parlarne.
Mortorio a parte, la Juve e' comunque riuscita a sfangarla, col minimo risultato utile cioe' 1-0, gol annullato giustamente ai tedeschi per fallo di mano di Ginter precedentemente al tiro di Holer, il famoso "corto muso" di Allegri ancora una volta protagonista incontrastato e ormai consolidata abitudine di quest'anno, nel match di ritorno ci sara' da stare attenti perche' le squadre tedesche oltre a non mollare mai sono difficili da affrontare e l'ambiente a casa loro si fa sentire, non a caso quasi tutti gli stadi possono contare su tifoserie molto calorose e libere di muoversi perche' viste come una risorsa del club e non come un qualcosa di cui vergognarsi quindi aiutate ad esprimersi e non represse, esattamente l'opposto di quanto accade a Torino, ma quello e' un'altro discorso che ci porta un po' fuori dal calcio giocato pur essendo strettamente correlato a dire il vero.
Adesso la preoccupazione è per Di Maria e Chiesa, soprattutto per Chiesa, si teme una distorsione al ginocchio che lo terra' fuori almeno un mese, unico neo della serata tralasciando l'argomento curva sud.
Tabellino:
Juventus (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro (23' pt Bonucci); Cuadrado, Miretti (1' st Fagioli), Locatelli, Rabiot, Kostic (33' st Kean); Di Maria; Vlahovic (22' st Chiesa). A disp.: Pinsoglio, Perin, Gatti, Rugani, Soulè, Paredes, Barrenechea. All.: Allegri
Friburgo (3-4-3): Flekken; Sildillia, Ginter, Lienhart (23' st Gulde); Kubler, Eggestein (14' st Keitel), Hofler, Gunter; Sallai (14' st Doan), Holer (33' st Gregoritsch), Grifo. A disp.: Uphoff, Atubolu, Schmid, Petersen, Wagner, Weisshaupt, Rohl, Schmidt. All.: Streich
Arbitro: Sidiropoulos (Gre)
Marcatori: 8' st Di Maria (J)
Ammoniti: Ginter, Holer (F), Bremer, Bonucci (J)
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