Questo ragazzi e' un grande libro, non fraintendete non e' la storia dei Viking dal 1986 ad oggi, almeno non è la storia del gruppo intesa come cronistoria di fatti o persone che ne han fatto parte , ne han fatti tanti di libri cosi' ma questo è un'altra cosa, il libro descrive episodi ,aneddoti noti a pochi, qualche riferimento ad esponenti del gruppo ovviamente e' presente , nomi come quello del mitico Loris , di Cristian, di Lucio buon'anima ma pochi e contati, si cerca di dire le cose mantenendo il segreto, solo chi è venuto allo stadio da trent'anni come me e tanti altri si riconoscera' in storie e situazioni , solo chi ha vissuto lo stadio e la curva capira' ma chi non lo ha fatto per ovvi motivi anagrafici o perche' per scelta non è mai stato un ultras non potra' ugualmente rimanere insensibile ai racconti di un gruppo che ha fatto la storia del tifo juventino con pochi altri e ovviamente ne consiglio la lettura anche se essendo uscito da tempo credo che quasi tutti l'abbiano gia' letto .
Si comincia subito col battesimo di fuoco Juventus-Milan 05.10.1986 il giorno in cui per la prima volta lo striscione fa la sua apparizione in curva Filadelfia , prepartita segnato da incidenti con i milanisti e la consapevolezza che fare gli ultras comporta un prezzo da pagare e quel giorno lo si paga eccome, la curva del Milan negli anni ottanta era nel pieno splendore e contava con quella dell'Inter quegli anni su gente veramente di spessore e dura da affrontare , erano gli anni in cui scorte non ce n'erano , soldi davvero pochi e la militanza in un gruppo era davvero una cosa seria che coinvolgeva sette giorni su sette ....
Il libro si snocciola in un percorso fantastico che porta un gruppo di "sbarbati" milanesi dal ritrovarsi alla Trattoria della Rosa , siamo a Monza per la cronaca, al seguire la Juve ogni domenica in una trasferta , si perche' andare a Torino o fuori casa per i Viking era sempre una trasferta , il nome rispecchia l'indole dei suoi appartenenti perennemente in viaggio al seguito dei colori bianconeri fra aneddoti di trasferte, appartenenza , amicizia e perche' no situazioni in cui se la sono vista brutta, ripeto quegli anni non erano per nulla facili .....
SI fa luce anche su aspetti che hanno contraddistinto il difficile rapporto fra i gruppi organizzati bianconeri e la societa' , frizioni che porteranno alla situazione attuale in cui tutti i gruppi della curva sono letteralmente stati spazzati via dalla scena, c'e' chi in merito la pensa in un modo chi in un'altro senza magari sapere le cose , il libro da una sua visione di come sono andate quelle cose e comunque sia merita davvero un'approfondimento leggendo aneddoti e racconti da chi come Loris di cose ne ha vissute tante in prima persona, in ogni caso sempre a testa alta e soprattutto senza mai pentirsi di nulla, io stesso ammetto che certi particolari non li conoscevo nello specifico, 20 euro ben spesi, fidatevi !
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